Sostieni il museo

Il Museo Diocesano Belluno- Feltre custodisce un patrimonio storico-artistico di inestimabile valore. Aiutaci a conservarlo e a tramandare questo bene alle generazioni future.

Anche tu puoi sostenere il Museo Diocesano, ogni donazione, piccola o grande, è importante.

Come donare:

Bonifico bancario intestato a: Diocesi di Belluno- Feltre

Codice iban: IT 34 U 02008 11910 0000 0526 3523

Causale: Museo diocesano- sostegno attività del museo

Donazioni e lasciti

La maggior parte delle opere custodite all’interno del Museo Diocesano Belluno- Feltre sono frutto di depositi attuati dalle parrocchie della diocesi di Belluno-Feltre al fine di salvaguardare e tutelare questi beni.

Vi sono inoltre opere entrate a far parte delle collezioni di questo Museo grazie alla generosa donazione da parte di privati.

Donare un’opera d’arte sacra al Museo non solo rappresenta un atto di amore verso l’arte, la storia e la fede ma anche un gesto di generosa condivisione del bene che a quel punto può essere ammirato da un vasto pubblico e, nel contempo, custodito e conservato in sicurezza.

Per proporre donazioni, lasciti o depositi si può contattare la Direzione del Museo:

Direttore e Conservatore

mons. Giacomo Mazzorana

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sponsorizzazioni

Dall’anno della sua apertura nell’Antico Vescovado di via Paradiso 19, a Feltre (2007 e 2018), il Museo Diocesano Belluno- Feltre si è fatto portavoce di diverse iniziative atte ad avvicinare un sempre maggior numero di persone all’arte sacra locale e alla valorizzazione pastorale di tali beni. Queste iniziative per poter essere realizzate hanno la necessità di sostegno economico. È possibile sponsorizzare mostre, eventi, restauri, ecc... Per conoscere i progetti in corso e scegliere quello da poter sostenere si può contattare la Direzione del Museo:

Direttore e Conservatore

mons. Giacomo Mazzorana

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Storia del museo

museo diocesano belluno feltre storia 01s

L’intuizione di destinare l’antico palazzo dei vescovi di Feltre a museo diocesano ha origine durante l’episcopato di Pietro Brollo (1996-2001) e si traduce presto in un progetto teso al recupero - nella prima fase dei lavori - dell’ala orientale dell’edificio.

Il progetto trova consensi e risorse e nel 2007 il vescovo Giuseppe Andrich (2004-2016) inaugura nella nuova sala conferenze il primo nucleo del museo, costituito da 9 sale espositive allestite con alcune delle opere d’arte più importanti del territorio diocesano.
L’anno seguente si predispone un nuovo progetto per il completamento dell’ala ovest e le necessarie indagini archeologiche, cui seguirà quello per la sistemazione degli spazi esterni: i lavori verranno avviati nel 2010. Nel 2016 si perfeziona lo studio museografico e museologico, finalizzato alla ridefinizione dell’allestimento e del nuovo percorso espositivo organizzato per nuclei tematici, che interessa ora ben 25 sale.

L’11 maggio 2018, il ventennale, paziente e filologico intervento si conclude con la benedizione del nuovo Museo Diocesano Belluno-Feltre da parte del vescovo Renato Marangoni.

museo diocesano belluno feltre storia 02s

museo diocesano belluno feltre storia 02s

La complessa operazione è stata possibile negli anni grazie alla collaborazione tra Diocesi di Belluno-Feltre, Regione del Veneto, Comunità Montana Feltrina, Soprintendenze per i Beni Artistici e Storici, per i Beni Architettonici e Ambientali e per i Beni Archeologici del Veneto e con il fondamentale contributo di Fondazione Cariverona.
Il museo è gestito dall’Associazione Ars Sacra ed è in rete con il sistema museale provinciale. Collabora in particolare con il Museo Civico e la Galleria d’Arte Moderna “Carlo Rizzarda” di Feltre e con il Museo Civico di Belluno. È iscritto all’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani.

Alle finalità di tutela e valorizzazione delle opere di arte sacra presenti nel territorio, il museo affianca numerose iniziative didattiche e divulgative quali mostre, convegni, conferenze, concerti e laboratori per le scuole.

Crediti

Progetto di restauro e di allestimento: Gloria Manera

Progettazione statica e antisismica: Siro Andrich

Progetto museografico: Tiziana Conte

Con la collaborazione di:

mibact Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso

musei civici citta feltre Città di Feltre - Musei Civici

Unione Montana Feltrina

Con il contributo di:

Conferenza Episcopale Italiana

Web: Fonsweb di Francesco Susin
Hosting: CED Diocesi di Belluno-Feltre
Rilievi ed elaborazione grafica: arch. Pierpaolo Bristot
Elaborazione grafica strutturale: p.i. Mirko Soppelsa
Progetto impianti elettrici e antincendio: STUDIO BORTOT & C. Sas - Daniele De Bona, Andrea Garlet
Progetto impianti meccanici: STUDIO TECNOTHERM - Bernardino Turra
Indagini archeologiche: STUDIO DI ARCHEOLOGIA E TERRITORIO - dott. Flavio Cafiero
Restauro intonaci di pregio e affrescati, solai dipinti: Federico Pat, Cristina Dell'Agostin; Christine Lamoureux
Opere edili e di restauro: DE CIAN ALBINO s.a.s. - p.e. Vittorio Rosso, capocantiere Mirco Rosso; RESTAURARTE srl - Adriano De Cian, Vittorio De Cian
Opere di consolidamento statico: CASTELLANA RESTAURI srl - Fabio Piovesan
Opere da falegname: NUOVA TUTTOLEGNO s.n.c. – Remo Somacal
Esecuzione impianti elettrici: SCOPEL MAURIZIO – capocantiere Andrea Pedron
Esecuzione impianti meccanici: RS IMPIANTI srl – Stefano Cecchet
Opere di sistemazione esterne e del verde: VIVAIO MAZZOCATO – Nicola Mazzocato
Allestimenti e opere speciali in acciaio corten: SANDONI srl – tecnico p.i. Francesco Pison; Christian Dal Borgo, Dario Peterle
Opere speciali in ferro e acciaio corten: OFFICINA VELO – Oscar Martello
Opere di arredo: AMBIENTI snc – Antonio Sommavilla, IMAP CASA srl – Licia Mares
Restauro e manutenzione opere: Roberto Bergamaschi, Milena Dean, Alessandro Ervas, Mariangela Mattia, Emanuela Ruggio

Referenze fotografiche: Luigi Baldin fotografo d'arte; Foto De Santi, Siro Andrich, Gloria Manera, Pierpaolo Bristot, Tiziana Conte, Gianni Poloniato, Christine Lamoureux, Mariangela Mattia, Federico Pat, Milena Dean
Grafica e Multimediale: Gianni Poloniato; NLMB Group- Luca Baron; TRE DIGITAL - Denis Mior
Traduzioni inglese, tedesco e francese: Silvia Decet, Manuela Salton, Idea Arquilla, Isabella Pilo

Regolamenti

Il Regolamento del Museo

1. La Direzione del Museo Diocesano di Arte Sacra è affidata ad un Direttore di nomina vescovile: in conformità a quanto previsto dall’art. 3 dello Statuto il Direttore, normalmente, corrisponderà al Presidente dell’Associazione"Ars Sacra" alla quale è affidata la gestione del Museo.

2. Il Direttore-Presidente rappresenta il Museo a tutti gli effetti, ne è il legale rappresentante e sarà coadiuvato nell’espletamento delle sue funzioni da un Consiglio Direttivo ed, eventualmente, da un Comitato di Gestioneistituito allo scopo. Come previsto dallo statuto della Associazione la durata delle cariche è triennale.

3. All’atto della nomina il Direttore-Presidente riceve in consegna, con regolari verbali, la sede (di proprietà della Diocesi e concessa in comodato fino al 2024 alla Comunità Montana Feltrina), le raccolte delle opere d’arte, imateriali e le attrezzature del Museo ed i relativi inventari. Il Direttore-Presidente tiene i registri di carico e scarico dei materiali, quelli di entrata e uscita dei fondi di cui dispone, nonché quelli fiscali richiesti dalle normative vigenti. Allo stesso compete custodire ogni altra documentazione relativa alla gestione del Museo e provvedere a tutti gli adempimenti giuridici e fiscali.

4. Rientrano nei compiti del Direttore-Presidente la gestione tecnica ed amministrativa del Museo, la sistemazione dei locali, la cura, l’ordinamento e l’incremento delle raccolte, il controllo e la sorveglianza del personale dipendente e di eventuali volontari o collaboratori, la disciplina delle visite del pubblico e della consultazione dei materiali da parte degli studiosi, la raccolta ed elaborazione dei dati relativi all’affluenza.

5. In relazione all’aspetto economico-amministrativo dovrà essere redatto un bilancio annuale con preventivo e consuntivo articolato in specifiche voci di entrata (Bigliettazione, sponsorizzazioni occasionali e di enti istituzionali civili ed ecclesiastici, vendita di materiale didattico, rimborso spese per uso sala, ecc.) e di uscita (personale, consumi, assicurazioni,oneri relativi all’esercizio tecnico delle utenze e dei supporti informatici, propaganda, eventi ecc.). La gestione amministrativa dovrà essere controllata da un Revisore dei Conti. Eventuali passivi di bilancio - previa verifica - verranno coperti dall’Ente proprietario del Museo, cioè dalla Diocesi di Belluno - Feltre.

6. Spetta al Direttore-Presidente curare i rapporti del Museo con gli Enti Pubblici (in particolare il Ministero per i Beni Culturali, la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno, la Comunità Montana Feltrina, il Comune di Feltre) anche attraverso apposite convenzioni.

7. Il Direttore-Presidente sarà affiancato da un Comitato Scientifico, che offrirà la propria collaborazione per tutti gli aspetti di progettazione, attivazione e promozione di attività di carattere scientifico- turistico e promozionale volte a migliorare la conoscenza e la funzionalità del Museo

8. Il Museo sarà aperto al pubblico nei giorni di venerdì - sabato e domenica con i seguenti orari: (invernale) ore 9.00 - 12.00 / 14.00 - 18.00 (estivo) ore 9.30 - 13.00 / 15.00 - 19.30

9. Previa prenotazione sarà aperto in altri orari a gruppi di visitatori, in particolare gruppi parrocchiali, di scolaresche, di anziani, di visitatori della città.

10. I gruppi parrocchiali delle scuole di catechismo e le scolaresche dovranno essere accompagnati da propri educatori o insegnanti.

11. E’ facoltà del Direttore-Presidente fissare un numero massimo di visitatori alla volta.

12. Non sono ammesse visite alla stanza blindata contenente materiale in deposito, se non per ragioni di ufficio e con autorizzazione scritta del Direttore-Presidente.

13. Sono vietate - salvo autorizzazione del Direttore- Presidente - fotografie e riproduzioni del materiale esposto.

14. Variazioni e/o integrazioni al presente regolamento potranno essere effettuate in qualsiasi momento in relazione alle esigenze e all’andamento dell’attività.

Dato a Belluno, il 1 settembre 2007

Giuseppe Andrich, vescovo

Venerdì	09.00 - 13.00 \| 14.00 -18.00
Sabato	09.00 - 13.00 \| 14.00 -18.00
Domenica	09.00 - 13.00 \| 14.00 -18.00

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