
Il Medioevo attraverso dipinti, fotografie, reperti, molta storia e tanto Palio, il tutto sotto l'egida dell'Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026. Questa è la mostra che dal 18 ottobre 2025 al 29 marzo 2026 sarà aperta al pubblico nelle sale del museo. Il titolo è
Sogno e Realtà. Immagini e visioni del Medioevo tra Ottocento e Novecento
e i visitatori potranno ammirare “il dualismo tra sogno e realtà che ha contraddistinto il Palio di Feltre 2025 e propone un doppio sguardo: da un lato il Medioevo immaginato dagli artisti, scrittori e musicisti tra XIX e XX secolo come fonte di miti e suggestioni; dall'altro, il Medioevo delle feste e delle rievocazioni popolari, che trasformano la storia in rito collettivo e identità condivisa e rende reale, con i suoi risvolti sociali, un Medioevo sognato”.
Tra le opere esposte spiccano il dipinto di Lorenzo Delleani III di fronte alla distruzione di Vicenza e i bozzetti scenografici di Mario Pompei per la saga di Parisina, provenienti dal Vittoriale, ma ci saranno anche le figure del Beato Bernardino, Panfilo Castaldi e Vittorino da Feltre. Di particolare rilievo è stato il restauro, sostenuto dall'Associazione Palio Città di Feltre, di alcuni dei beni civici che saranno esposti in mostra. Ampio spazio al Palio di Feltre raccontato attraverso documenti, costumi, araldiche e drappi e i drappi stessi, opere d'arte autonome. Manifesti storici delle Collezione Salce raccontano come le rievocazioni furono piegate alle ideologie o al turismo.
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La nuova Mostra
Sette Libri d'Artista di Mimmo Paladino
è stata inaugurata e rimarrà aperta fino al 14 settembre.
L’artista è l’autore del Palio di Feltre di quest’anno e per il Museo Diocesano aveva già realizzato nel 2010 il quadro in tecnica mista Il Valore dell’Uomo, in occasione della Mostra Il Medioevo delle Dolomiti - Ospitalità, Arte, Fede.
Insieme a quest’opera saranno esposti: i Quattro Testi Sacri per il Terzo Millennio del 1994, con tavole sul Cantico dei Cantici 5, La conversione di San Paolo, la Sura XVI del Corano e Il Cibo e le Sillabe, una composizione poetica orientale; Cher Monsieur Einstein, Verehrter Paul Valéry del 2020, con tavole di commento alla lettera di solidarietà del poeta allo scienziato con risposta del 1933 in seguito alla politica razziale del nazismo; Goerlitz-Stalag VIIIA, pubblicato nel 2021 in occasione dell’80° anniversario dell'esecuzione, il 14 gennaio 1941, in una baracca dello Stalag nazista, del Quatuor Pour la Fin du Temps di Olivier Messaen, considerato uno dei più alti esempi di musica cameristica del ventesimo secolo; Etrusco, un tema che viene sviluppato con ceramiche e tavole ricche di colori sul suggestivo e misterioso mondo degli Etruschi.
Domenico Paladino, anche noto come Mimmo, è nato a Paduli (BN), nel 1948.
Pittore, scultore, incisore, scenografo, è considerato uno degli artisti più importanti e originali del nostro tempo. Le sue opere si trovano nelle maggiori collezioni pubbliche e private del mondo, tra cui il Moma e il Guggenheim di New York e la Tate Gallery di Londra.
Molto intenso è anche il suo impegno sociale.
Ne sono testimonianza Porta di Lampedusa - Porta d’Europa, sul dramma degli emigranti, quasi un altare istoriato di reperti sopravvissuti a una mareggiata e la serie di Madonne con Bambino ispirate al conflitto di Gaza.
Ha affermato di sé: “La mia filosofia; attraversare i vari linguaggi dell’arte, sia in senso geografico che temporale, con la massima indipendenza tecnica e creativa. Nei miei quadri e nelle mie sculture la figura entra come un archetipo. Rinvia a un passato più o meno lontano. Ma si dà sempre come un insieme di segni che vengono assemblati quasi musicalmente” (V. Trione, La Lettura, 01/06/2025, pag. 46).
I Libri d’Arte, esposti per gentile concessione delle Edizioni Colophon di Belluno, sono una ulteriore e significativa espressione di quella “innata curiosità che ogni giorno lo spinge a ricominciare, come se fosse la prima volta” (ibidem).
Giacomo Mazzorana
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