Sala dei cuoi dipinti
Esposizioni temporanee
La sala - oggi destinata a ospitare esposizioni temporanee - prende il nome dalla finta tappezzeria affrescata che simula un rivestimento in cuoio dipinto, caratteristico dell’epoca in cui fu realizzata.
La committenza della decorazione è dichiarata dal grande stemma del vescovo Agostino Gradenigo (1610-1626).
